Villa Rufolo si trova a Ravello, cittadina della costiera amalfitana.
Ravello nei secoli ha ispirato poeti e scrittori, tra i tanti il Boccaccio, le dedicò una novella del suo Decameron.
Villa Rufolo è la punta di diamante dell’immenso patrimonio storico e architettonico di Ravello. Un complesso monumentale che porta il nome della famiglia che lo realizzò e che nel periodo di massimo splendore, intorno al XIII secolo, contava “più ambienti che i giorni dell’anno”.
Di quell’immenso patrimonio, una parte è stata erosa dal tempo e dall’incuria è un’altra parte è stata recuperata; con alcune aggiunte in epoche più recenti.
In dieci secoli, al modello originario, sintesi perfetta e unica di architettura araba, sicula e normanna, si sono sovrapposte nuove linee; da quella più pesante dei nuovi volumi del chiostro (XVIII secolo) a quella più romantica dei giardini ottocenteschi.
Il giardino di Villa Rufolo è conosciuto anche con il nome di Giardino dell’Anima; esso si sviluppa su due livelli introdotti da un viale alberato d’ottocentesca memoria.
Le antiche mura appena nascoste dai cipressi e dai tigli, conducono discretamente fino al chiostro moresco.
Come già detto Villa Rufolo fa parte dell’immenso patrimonio storico e culturale di Ravello, che vale la pena visitare ed è a due passi da Amalfi e Atrani.
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